Litfiba – Biografia


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litfiba

Formatosi a Firenze nel 1980 i Litfiba sono, a detta di molti, il più importante gruppo del panorama Rock italiano.
I loro album e le loro canzoni sono ormai entrate nella storia.


Storia

Nel 1982 esce il primo EP Guerra, seguito nel 1983 dal 45 giri Luna/La preda. Il genere è un’affascinante mix tra Dark, Punk e Hard rock.
Nello stesso anno pubblicano Eneide di Krypton, la colonna sonora dell’omonimo spettacolo teatrale.
Il 1984 è il tempo di Yassasin, che contiene due differenti versioni della title-track (cover di David Bowie) e la ballata Elettrica Danza.

Il 1985 si inizia a fare sul serio ed esce il primo LP Desaparecido che apre la cosidetta “trilogia del potere” (di cui fanno parte anche i successivi 17 RE e Litfiba 3)il cui tema portante è la condanna della violenza di Stato.  Tra le tracce rimaste ancora nel cuore dei fan va segnalato sicuramente Eroi nel vento, Lulù e Marlene e Instanbul.
Transea è un ep del 1986 che precede l’album più amato dai vecchi fan dei Litfiba: 17 RE.  Da segnalare Apapaia il capolavoro dell’album. Ma il disco contiene altre gemme come ad esempio Resta, Re del silenzio e Pierott e la luna ispirata al Pierrot Lunaire di Arnold Schonberg.

L’anno seguente esce 12/5/87 (aprite i vostri occhi) il primo live album della band, registrato al Tenax di Firenze.
Il 1988 esce Litfiba 3, che chiude la già citata. “trilogia del potere”. L’indubbia qualità dell’album conferma i Litfiba nel panorama rock italiano e brani come Tex , Santiago e Corri, testimoniano la bontà della proposta del gruppo.
Pirata (1989) è un album dal vivo.  Ampiamente ritoccato in studio, resta comunque una buona testimonanzia dell’epoca.

Ghigo(Federico Renzulli chitarra) e Piero Pelù (voce) divengono a tutti gli effetti i leader della band dopo la dipartita Gianni Maroccolo che , fino ad allora aveva definito il sound della band.

Il 1990 è per i Litfiba un anno fortunato: esce El diablo e per il gruppo è il successo! La componente dark viene definitamente accantonata e la vena hard rock prende il sopravvento. La traccia di apertura ( la title-track) è ormai entrata nella storia: possente hard rock mischiato a ritmi latini.
L’album è pieno di classici e brani come Proibito, Gioconda, Il volo e la stessa El diablo sono senza dubbio dei capolavori.
Sogno ribelle (1992) è una sorta di the best con vecchi brani riarrangiati in chiave hard rock e alcuni brani live tratti dal precedente tour.

Terremoto (1993) è l’album più duro dei Litfiba, infatti in quasi tutto il lavoro a predominare è la chitarra rock di Ghigo. Brani come l’iniziale Dimmi il nome o la successiva Maudit possono essere tranquillamente accostati al Metal. L’album si distingue per la carica e l’aggressività complici, oltre che la musica, i testi avvelenati di un Piero Pelù in forma come non mai. L’album contiene capolavori del calibro di Fata Morgana, Dinosauro, Prima guardia, Il mistero di Giulia e Maudit e rappresenta uno dei migliori periodi per la band.
Il tour che segue l’album è uno dei più entusiasmanti della storia del gruppo, testimonianza ne è il doppio live Colpo di coda del 1994.

Spirito (1995) fa parte della Tetralogia degli elementi (El Diablo celebrava il Fuoco, Terremoto la Terra e Spirito l’aria).
L’album, abbandona la pesantezza di  Terremoto, per spostarsi verso lidi più solari e mediterranei. L’energia non viene meno e brani come l’iniziale Lo Spettacolo o Ora d’aria sono da manuale! Sebbene i succitati brani siano di qualità assoluta, il vero punto di forza dell’album risiede in brani meno duri del passato, come Diavolo illuso, l’immortale Lacio Drom o l’intimista Animale di zona.
Per chi scrive Spirito è ( insieme a Terremoto) il miglior album dei Litfiba.

Mondi sommersi esce nel 1997 ed è, per i Litfiba, un ennesimo cambio di stile. l’album è un riuscito mix tra elegante hard rock ed elettronica.
Pur non raggiungendo la qualità degli album precedenti, Mondi sommersi, risulta essere un album di buona fattura. Alcuni vecchi fans della band rimasero delusi, in parte dalla sferzata tendente all’elettronica e in parte dal cambio di look del simbolo del gruppo e cioè un Piero Pelù in abiti futuristici, abbandonando cosi il classico aspetto (apparentemente più vero) del rocker “duro e puro”.
L’album ottiene un ottimo riscontro commerciale, trascinato da singoli come Ritmo e Goccia a goccia.
L’anno seguente esce il doppio album live Croce e delizaia. L’album non raggiunge la qualità di Colpo di coda e i brani perdono di aggressività ed energia, colpa ne è un sound pulito e plastificato e un Piero Pelù meno aggressivo e più misurato.

Il 1999 è l’anno di Infinito l’album della discordia! Le tensioni per la direzione musicale tra il chitarrista Federico Renzulli(Ghigo), orientato verso uno stile più rock e il cantante Piero Pelù si fanno insonstenibili. L’album segna una svolta pop-rock (fortemente voluta dallo stesso Pelù) e, anche se ottiene ottime vendite, l’ album risulta essere debole e poco apprezzato dai veri fan della band. Contiene comunque brani degni di essere ascoltati come Vivere il mio tempo o Il mio corpo che cambia.
Il tour seguente ottiene il tutto esaurito nei palazzetti dello sport, ma nonostante gli ottimi riscontri, Piero Pelù decide di lasciare la  band per dedicarsi alla carriera solista.
Il colpo non è da poco ma Renzulli decide di continuare.

Lo steso 1999 entra a far parte della band il cantante Gianluigi Cavallo  (Cabo).
L’anno seguente esce sugli scaffali l’album Elettromacumba. La nuova voce non delude e si adatta bene allo stile della band, ma il confronto con Pelù non regge il confronto. D’altra parte sostituire Pelù nei Litfiba non è impresa da poco e Gabo si è trovato, oltre che a sostituire la voce, anche il personaggio stesso.
L’album scorre senza infamia e senza lode alzando il tono solo in un paio di brani come la title track o in Piegami.

Il 1991 esce Insidia trascinato dal buon singolo Nella stanza dell’oro. L’album risulta essere , nel comlesso, più compatto e godibile rispetto ad Elettromacumba. Nonostante il miglioramento rispetto all’album precedente, l’album non regge il confronto con il passato.

Il 2005 è il turno di Essere o Sembrare. L’album è caratterizzato da atmosfere più soft e rilassate rispetto a Insidia.
Dopo una serie di tour nel 2006 Cabo annuncia l’uscita della band, dovuta probabilmente alle tensioni con il chitarrista Ghigo

Il 12 luglio 2008 viene inaugurato il nuovo sito ufficiale dei Litfiba e presentato il nuovo cantante Filippo Margheri.
La nuova formazione esordisce on line con la pubblicazione del video del nuovo singolo Effetti Collaterali e nel 2009 esce un ep contente brani inediti come Sepolto Vivo e Terra di Nessuno e due pezzi già online  dal titolo Five on Line.

Il 2009 è l’anno della reunion: Piero Pelù torna a far parte dei Litfiba per una serie di date in giro per l’Italia previste per il 2010.

Dopo una serie di concerti, la band pubblica il singolo Sole nero, che anticipa il doppio album live uscito il primo giugno 2010 dal titolo Stato Libero.

Discografia Litfiba

Album

1982 – Guerra (EP)
1983 – Luna/La preda (45 giri)
1983 – Eneide di Krypton
1984 – Yassassin (EP)
1985 – Desaparecido
1986 – Transea (EP)
1986 – 17 Re
1987 – 12-5-87 Aprite i vostri occhi
1988 – Litfiba 3
1989 – Pirata
1990 – El Diablo
1992 – Sogno ribelle
1993 – Terremoto
1994 – Colpo di coda
1995 – Spirito
1995 – Lacio Drom
1997 – Mondi sommersi
1998 – Croce e delizia
1999 – Infinito
2000 – Elettromacumba
2001 – Live on Line
2001 – Insidia
2003 – The Platinum Collection
2005 – Essere o sembrare
2009 – Five on line (EP)
2010 – Stato Libero (live)


Line-up

Line-up attuale

Ghigo Renzulli – chitarra (1980 – oggi)
Piero Pelù – voce (1980 – 1999) – (2009 – oggi)
Daniele Bagni – basso, cori (1994 – 1999) – (2009 – oggi)
Federico Sagona – tastiere, cori (2009 – oggi)
Pino Fidanza – batteria (2007 – oggi)


Brani consigliati

Album
“Desaparecido”
Brani
“Eroi nel vento” –  “Lulu e Marlene” – “Istanbul”

Album
“17 Re”
Brani
“Resta” – “Re del silenzio” – “Apapaia”

Album
“Litfiba 3”
Brani
“Santiago” – “Amigo” – “Ci sei solo tu” – “Tex”

Album
“El Diablo”
Brani
“El Diablo” – “Proibito” – “Il volo” – “Gioconda”

Album
“Sogno Ribelle”
Brani
“Tex”

Album

“Terremoto”
Brani
“Maudit” – “Fata Morgana” – “Prima guardia” – “Dinosauro” – “Il mistero di Giulia”

Album
“Spirito”
Brani
“Lo spettacolo” – “Animale di zona” – “Lacio drom” – “Diavolo illuso” – “Ora d’aria”

Album
“Mondi sommersi”
Brani
“Ritmo” . “Goccia a goccia”

Album
“Infinito”
Brani
“Il mio corpo che cambia” – “Vivere il mio tempo”

Album
“Elettromacumba”
Brani
Elettromacumba”

Album
“Insidia”
Brani
“Nella stanza dell’oro”

Album
“Esere o sembrare”
Brani
“Giorni Di Vento”