Fluxus – Non Esistere
Non Esistere è uscito nel 1996 ed è un album della band torinese Fluxus.
Il gruppo formatosi nel 1992, si è visto protagonista (almeno fino al terzo album Pura Lana Vergine) di un sound in bilico fra noise, hardcore e heavy metal.
Questo Non Esistere è il secondo album della band e continua ed appesantisce le sonorità del precedente e primo lavoro Vita in un Pacifico Nuovo Mondo.
Da notare che l’anno precedente alla pubblicazione del disco (1995) sono entrati nei Fluxus, Roberto Tax Farano e Marco Mathieu, già membri dei Negazione.
Veniamo ora al disco:
L’iniziale Veldt ci travolge con un riff lento e minaccioso, dove il vocalist Franz Goria declama i suoi testi velenosi e carichi di rabbia.
Seguono la veloce Immagine di un cane enorme e l’ intensa Non Esistere: … e il tempo non cancella se non viene cancellato, il gioco non si ferma , tutto è stato regolato , il senso del possesso, l’istinto rinnovato di un uomo che non corre se non è inseguito.. vera perla e primo capolavoro del disco.
Sono fuori di qui è rabbiosa e veloce , mentre 851 inizia con un intro sinistro per poi esplodere in un crescendo da brividi dove Franz Goria urla: ..la nostra vita perfetta e ordinata sarà spazzata via dal vento, sarà spazzata via dal vento, sarà spazzata via dal vento..
Ancora rabbia, sostenuta da un massiccio muro sonoro, in Luce acida che anticipa l’intro di basso di Noi galleggiamo nel vuoto, veloce e dai riff killer.
Arriviamo poi alla traccia numero otto: Origine dal caos a mio avviso il brano più riuscito e capolavoro indiscusso di questo Non Esistere. Intro di basso, seguono possenti riff di chitarra e ad accompagnare la riuscitissima base musicale si aggiungono gli splendidi testi del cantante. Davvero intenso lo stacco centrale..
Iconoclasta ci travolge con un muro di rabbia antisociale: ..distruggere l’immagine del mondo che ci costringono a costruire. distruggere l’essere sociale che devi essere per essere normale..
Chiude il disco il lento e massiccio strumentale Preghiera di un pilota di bombardiere.
Se non conoscete la band e siete amanti della musica pesante (e pensante) fate vostro questo Non Esistere, un album fatto di un pugno di canzoni, dirette pesanti e rabbiose.
In conclusione questa recensione vuole essere anche un appello per risvegliare l’attenzione verso una band che ha dato molto alla scena underground in Italia, con la speranza che i Fluxus tornino di nuovo a suonare e a pubblicare grandi dischi.
Tracce
1-Veldt
2-Immagine di un cane enorme
3-Non Esistere
4-Sono fuori di qui
5-851
6-Luce acida
7-Noi galleggiamo nel vuoto
8-Origine del caos
9-Iconoclasta
10-Preghiera di un pilota di bombardiere
Formazione
Franz Goria (voce, chitarra)
Luca Pastore (basso)
Roberto Rabellino (batteria)
Roberto Tax Farano (chitarra)
Marco Mathieu (basso)