Vasco Rossi – Vivere o Niente


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Vasco Rossi vivere o niente

Torna Vasco Rossi con il suo sedicesimo album Vivere o Niente, uscito il 29 marzo 2011.

Quello che si nota immediatamente all’ascolto del disco è che Vasco Rossi rimane saldamente ancorato alle sonorità che lo hanno reso famoso, muovendosi su territori in bilico fra gli ultimi lavori e i successi del passato.

Fin dall’apripista Vivere non è facile si ritrova il caro vecchio Vasco, saggio e un pò malinconico, che canta su una ballata elettrica che ci ricorda che vivere non è facile..

Manifesto futurista della nuova umanità, dal testo incisivo ed ironico, si sposta verso territori più rock e veloci, mentre Starò meglio di cosi riporta l’album su toni più confidenziali e pacati. Diciamo che fin qui il lavoro scorre senza grosse sorprese, cavalcando la scia e lo stile caratteristicho del cantante.

Una sorta di sorpresa però l’ho avuta ascoltando Prendi la strada, dove Vasco ci intrattiene con un testo un pò facilone  “non ti fermare davanti a niente, non ascoltare nemmeno la gente, non ti distrarre perchè, la vita è dura…”  La musica però, solare e positiva, funziona.

Il disco continua su toni più interpersonali e riflessivi nella bella Dici che, che anticipa il noto singolo Eh… già, in giro per le radio già tempo.

Troviamo ancora Rock in Sei pazza di me dove il dal riff di chitarra secco ed incisivo (dal forte richiamo AC/DC) introducono al tipico brano rock Vasco/style, mentre la title track alterna melodie malinconiche a parti più elettriche e sostenute.

La prima vera sorpresa del disco viene però da una canzone dal forte richiamo con il passato. L’aquilone, (questo il titolo del brano) che inizia con un intro alla Tango della gelosia per poi sfociare  in ritornello di uno storico brano di Vasco. Questo pezzo è a mio avviso il punto più alto di Vivere o Niente, che prima di salutarci ha ancora in serbo ben quattro brani: la sanguigna Non sei quella che eri, la lenta Stammi vicino, la bizzarra Maledetta ragione e la conclusiva ghost track Mary Luise.

Vivere o niente è un disco godibile e di tutto rispetto. Personalmente però ritengo che non tutto il lavoro si assesti sugli stessi livelli e che qualche caduta di tono qua e la risulta evidente.. Forse a volte mi aspetto troppo da chi ha cantato brani stupendi e indimenticabili come Stupendo, Sally o Gli Angeli..

Tutto sommato Vasco riesce ancora a coinvolgere, emozionare e a dare alla gente quello che si aspetta.

Tracce

1. Vivere non è facile (T.Ferro, G.Elmi – V.Rossi)
2. Manifesto futurista della nuova umanità (V.Rossi, S.Principini, S.Sello – V.Rossi)
3. Starò meglio di così (T.Ferro – V.Rossi)
4. Prendi la strada (V.Rossi – V.Rossi)
5. Dici che (G.Curreri, S.Grandi, V.Rossi – G.Curreri, S.Grandi, V.Rossi)
6. Eh… già (V.Rossi, R.Casini, A.Righi – V.Rossi, R.Casini, A.Righi)
7. Sei pazza di me (T.Ferro, G.Elmi – V.Rossi, G.Novi)
8. Vivere o niente (T.Ferro, G.Elmi – V.Rossi)
9. L’aquilone (V.Rossi – V.Rossi)
10. Non sei quella che eri (T.Ferro – V.Rossi)
11. Stammi vicino (S.Burns, P.D’Agostino – V.Rossi)
12. Maledetta ragione (V.Rossi – V.Rossi)
13. Mary Luise (V.Rossi – V.Rossi)  ghost track

Formazione

Stef Burns – chitarre
Tim Pierce – chitarre
Dean Parks – chitarre
Simone Sello – chitarre, cori, tastiere
Massimo Varini – chitarre
Samuele Dessì – chitarre, programmazione
George Lynch – chitarre
Peppino D’Agostino – chitarre
Tony Franklin – basso
Claudio Golinelli – basso
Cesare Chiodo – basso
Saverio Lanza – basso
Vinnie Colaiuta – batteria