Scissor Sisters – Night Work

Recensione
Non è un caso che il terzo album dei Scissor Sisters sia uscito nel periodo estivo e più precisamente il 28 giugno 2010, infatti il lavoro è composto da brani positivi e danzericci che tanto si adattano all’estate.
Night Work (questo il titolo disco) non delude le aspettative di chi aveva apprezzato i precedenti lavori della band e riesce a superare la prova del tanto temuto terzo album. Cioè che stupisce in un lavoro del genere, è la capacità della band di scrivere brani con influenze che vanno da Elton Jhon, Abba e Bee Gees con una naturalezza disarmante.
Un altro punto a favore del gruppo sono senz’altro i ritornelli: provate a trovarne uno non riuscito o fuori posto!
Night work inizia con la title track, brano dal tiro rock che vede la cantante Ana Matronic duettare con Jason Sellards in un pezzo che ci intrattiene con ritmo e brio.
Tutto il lavoro mantiene una qualità altissima e si muove su coordinate molto più danzereccie rispetto ai precedenti lavori.
Un esempio Fire with Fire il singolo che ha anticipato l’album, oppure Skin Tigh.
Tutte da godere anche Whole new Way, dal ritornello davvero irresistibile, Any Wich Way dove il falsetto la fa da padrone o la notturna Harder you Get.
Se cercate un disco che rallegri le vostre nottate/giornate fate vostro Night work e non ve ne pentirete.
TRACKLIST
Night work
Whole new way
Fire with fire
Any which way
Harder you get
Running out
Something like this
Skin this cat
Skin tight
Sex and violence
Night life
Invisible light
Recensione album scritta da Simo